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Percorso a Reus
Nei secoli XVIII e XIX, Reus era la seconda città più importante della Catalogna, grazie alla sua intensa attività imprenditoriale. Esempi di quell'epoca sono il Palazzo Bofarull, il Teatro Fortuny e, soprattutto, il complesso di edifici che compongono la Ruta Modernista. Qui troveremo le opere più significative di Lluís Domènech i Montaner che convivono con le splendide realizzazioni degli architetti locali Pere Caselles e Joan Rubió i Bellver. Una piccola selezione di questi edifici che troveremo lungo il nostro percorso include: Casa Sardà, Casa Gasull, Casa Rull, Casa Grau, Casa Munné, Casa Serra e altri ancora, per un totale di 23.
Nel Museo Comarcal, situato nella piazza della Libertà, troviamo una sala dedicata ad Antonio Gaudí, figlio di questa città.
Percorso della Torre degli Scipioni e della Pedrera del Mèdol
Dalla Torre degli Scipioni e attraverso la Vía Augusta, antica via che in epoca romana collegava le città di Roma e Tarraco, si arriva alla Pedrera del Mèdol, da cui i romani estraevano il materiale utilizzato per costruire acquedotti, archi e torri di Tarragona.
Percorso del Cister
Partiremo da Reus con destinazione al Monastero di Poblet (1153), pietra angolare del Percorso del Cister e Patrimonio dell'Umanità UNESCO dal 1992. Come offerta complementare potremo visitare il paese di l’Espluga de Francolí, centro turistico per eccellenza, la Cova de la Font Major, la sesta grotta più lunga d'Europa e il Museo della Vita Rurale. Di nuovo sulla Ruta del Cister, ci dirigeremo a Vallbona de les Monges, che è l'antitesi di Poblet. È il monastero più piccolo del percorso e attualmente abitato da monaci. Scopriremo anche il Monastero di Santes Creus, l'unico che non ospita una comunità religiosa (dei tre che vedremo lungo il percorso) e in cui ci sarà permesso di accedere ad alcune delle sue stanze.